"Motivazione, sapere, coscienza e volontà individuali, o più in breve senso di responsabilità, possono essere leve efficaci sulle quali agire per favorire la ripresa? Possono crearsi condizioni, a livello dei singoli e collettive, per coltivarle, farle crescere ed ottenerne il riconoscimento?
Il filo conduttore del 15° Meeting Nazionale ACEF punta dritto al cuore di ciò che caratterizza l’essere professionisti.
Il professionista si contraddistingue per la ricerca costante e continua del miglioramento. Per quanto sia inevitabile che l’approccio perfezionista e ipercritico si manifesti anche nell’accettazione della necessaria competizione con i Colleghi, per un professionista il primo avversario si trova sempre davanti allo specchio.
Superarsi è quindi la via!
Poiché vogliamo continuare a esplorare il sentiero di convergenza tra i diversi saperi professionali avviato negli anni con il Ciclo di Eventi “Insieme per la Ripresa”, nella 15° edizione del nostro Meeting Nazionale ci interrogheremo su quali siano oggi i tratti distintivi del libero professionista e su come valorizzarli.
Il raggiungimento di un risultato per il cliente, comincia dal desiderio del professionista di offrire una prestazione unica e dalla sua capacità di creare le condizioni migliori per riuscirci in sicurezza.
Come nello sport o nelle arti, i traguardi di eccellenza non sono mai frutto di solo talento o del caso, ma della sapiente combinazione dell’approccio metodologico, metodico, e quasi maniacale, in ogni fase della progettazione, preparazione e studio degli interventi professionali, e della realizzazione e controllo delle azioni nell’esecuzione degli stessi.
Parallelamente il crescente carico di responsabilità sta diventando nostro malgrado un altro tratto distintivo dell’essere professionisti. Il Sistema è ormai orientato a preferire soluzioni di gestione e controllo della compliance basate sulla responsabilità, avvalendosi di agenzie indipendenti e, per quanto ci riguarda, di professionisti specializzati, disposti ad assumere ruoli e svolgere funzioni che implicano responsabilità e rischi professionali. In questa prospettiva, la professionalità, la formazione continua, la competenza e l’organizzazione dello studio sono valide armi a cui il professionista può fare ricorso per gestire i rischi connessi all’esercizio della propria attività e per minimizzare gli effetti delle responsabilità civili e penali.
Se siamo professionisti è perché le difficoltà non ci scoraggiano e le sfide ci appassionano: prepariamoci ad affrontarle con efficacia e serenità.
Buon lavoro."
Gianfranco Barbieri
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